Firmato accordo tra il Comune di Torino ed il Ministero dei Trasporti
7 febbraio 2016Il 27 settembre 2012 è stato siglato dall'Assessore alla Mobilità del Comune di Torino, Claudio Lubatti e dal Sottosegretario di Stato del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido Improta, l'Accordo sulla distribuzione urbana delle merci, in occasione del TELEMOBILITY svoltosi al Centro Congressi Lingotto di Torino.
Il Protocollo d'Intesa rappresenta il primo passo verso una piattaforma condivisa di studio e sviluppo delle esperienze più significative in materia di distribuzione urbana delle merci.
A questo primo step torinese, seguiranno le adesioni dei Comuni di Milano e Napoli. Tutte queste città saranno interessate dal passaggio a Città Metropolitane e forniranno con il loro studio e le loro esperienze, importanti spunti per arrivare all'applicazione di soluzioni e normative efficaci sulla distribuzione urbana delle merci.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha identificato nei tre Comuni, primi aderenti al protocollo, delle case history da portare all'attenzione delle Aree Metropolitane per un processo di analisi congiunta delle implicazioni derivanti da una diversa e più innovativa gestione delle merci a livello urbano.
L'obiettivo è quello di favorire non solo un primo processo di armonizzazione tra gli aderenti, ma un più consistente e duraturo sistema di condivisione delle esperienze e del know how che i comuni matureranno nell'ambito delle azioni previste dall'Accordo.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido Improta, l'Accordo sulla distribuzione urbana delle merci, in occasione del TELEMOBILITY svoltosi al Centro Congressi Lingotto di Torino.
Il Protocollo d'Intesa rappresenta il primo passo verso una piattaforma condivisa di studio e sviluppo delle esperienze più significative in materia di distribuzione urbana delle merci.
A questo primo step torinese, seguiranno le adesioni dei Comuni di Milano e Napoli. Tutte queste città saranno interessate dal passaggio a Città Metropolitane e forniranno con il loro studio e le loro esperienze, importanti spunti per arrivare all'applicazione di soluzioni e normative efficaci sulla distribuzione urbana delle merci.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha identificato nei tre Comuni, primi aderenti al protocollo, delle case history da portare all'attenzione delle Aree Metropolitane per un processo di analisi congiunta delle implicazioni derivanti da una diversa e più innovativa gestione delle merci a livello urbano.
L'obiettivo è quello di favorire non solo un primo processo di armonizzazione tra gli aderenti, ma un più consistente e duraturo sistema di condivisione delle esperienze e del know how che i comuni matureranno nell'ambito delle azioni previste dall'Accordo.