L'Europa conferma il sua impegno per il finanziamento della Torino - Lione
7 febbraio 2016La Francia e l’Italia hanno 6 mesi di tempo per rispondere all’invito.
Il Comitato Transpadana ed il Comitè pour la Transalpine accolgono con favore il lancio di ieri 11 settembre, da parte della Commissione europea, dell’invito a presentare proposte che finanzierà il 40% del tunnel ferroviario Torino-Lione, parte centrale del Corridoio Mediterraneo, uno dei 9 Corridoi infrastrutturali, sanciti dall’Europa come prioritari.
Si tratta dell’impegno formale dell’Europa a finanziare, nel periodo budgettario 2014-2020, le reti di trasporto con oltre 26 miliardi di Euro.
L'invito a presentare proposte lanciato ieri, nell'ambito del Meccanismo per Collegare l'Europa (Connecting Europe Facility - CEF) finanzierà progetti destinati a creare i collegamenti mancanti e a migliorare gli esistenti nelle reti di trasporto, energia e comunicazione digitale europee. Il CEF è il fondo per le infrastrutture di trasporto, il più ingente mai messo in campo dall’Europa: una prima tranche di 11,9 miliardi è oggi a disposizione dei progetti nazionali che l'Europa co-finanzierà.
Durante il vertice italo-francese dello scorso 20 novembre a Roma, i due Governi si sono formalmente impegnati a rispondere a tale invito a presentare proposte: hanno ora circa sei mesi, fino al 26 febbraio 2015, per richiedere all'Unione Europea il co-finanziamento per il tunnel transfrontaliero (8,5 miliardi) secondo la seguente chiave di ripartizione: Europa 40% (3,4 miliardi), Italia 35% (2,9 miliardi) e Francia 25% (2,2 miliardi).
François Lèpine e Bruno Rambaudi, Vice Presidente di Transalpine e Transpadana: "L’Europa fornisce oggi a Francia ed Italia un’opportunità di finanziamento eccezionale. Ora sta agli Stati individuare le contropartite nazionali, precisando il montaggio finanziario dell’operazione.
Pur perfettamente consapevoli del momento di difficoltà delle finanze pubbliche, siamo certi che Francia ed Italia, vista anche la concorrenza cui il progetto è sottoposto, coglieranno questa occasione nei tempi richiesti, nell’ottica del rilancio degli investimenti a favore della crescita ".
François Lèpine e Bruno Rambaudi sottolineano che, contribuendo con il 40%: "l'Europa diventa il principale finanziatore della Torino-Lione; la quota parte francese sarà i 2,2 Miliardi e quella italiana di 2,9 Miliardi, ripartite in un arco di temporale di 10/15 anni: un investimento alla portata dei nostri Paesi che contribuirà alla crescita, alla creazione di nuovi impieghi e alla competitività delle nostre economie e delle nostre imprese.”
Nel mese di marzo Transalpine e Transpadana avevano riunito in un Seminario alla sede parigina della Caisse des Dèpôts et Consignations (CDC) i massimi esperti del finanziamento innovativo per le infrastrutture di trasporto, dimostrando che montaggi giuridico-finanziari innovativi sono possibili!
(per gentile collaborazione dell'Ufficio Stampa di Transpadana)
Il Comitato Transpadana ed il Comitè pour la Transalpine accolgono con favore il lancio di ieri 11 settembre, da parte della Commissione europea, dell’invito a presentare proposte che finanzierà il 40% del tunnel ferroviario Torino-Lione, parte centrale del Corridoio Mediterraneo, uno dei 9 Corridoi infrastrutturali, sanciti dall’Europa come prioritari.
Si tratta dell’impegno formale dell’Europa a finanziare, nel periodo budgettario 2014-2020, le reti di trasporto con oltre 26 miliardi di Euro.
L'invito a presentare proposte lanciato ieri, nell'ambito del Meccanismo per Collegare l'Europa (Connecting Europe Facility - CEF) finanzierà progetti destinati a creare i collegamenti mancanti e a migliorare gli esistenti nelle reti di trasporto, energia e comunicazione digitale europee. Il CEF è il fondo per le infrastrutture di trasporto, il più ingente mai messo in campo dall’Europa: una prima tranche di 11,9 miliardi è oggi a disposizione dei progetti nazionali che l'Europa co-finanzierà.
Durante il vertice italo-francese dello scorso 20 novembre a Roma, i due Governi si sono formalmente impegnati a rispondere a tale invito a presentare proposte: hanno ora circa sei mesi, fino al 26 febbraio 2015, per richiedere all'Unione Europea il co-finanziamento per il tunnel transfrontaliero (8,5 miliardi) secondo la seguente chiave di ripartizione: Europa 40% (3,4 miliardi), Italia 35% (2,9 miliardi) e Francia 25% (2,2 miliardi).
François Lèpine e Bruno Rambaudi, Vice Presidente di Transalpine e Transpadana: "L’Europa fornisce oggi a Francia ed Italia un’opportunità di finanziamento eccezionale. Ora sta agli Stati individuare le contropartite nazionali, precisando il montaggio finanziario dell’operazione.
Pur perfettamente consapevoli del momento di difficoltà delle finanze pubbliche, siamo certi che Francia ed Italia, vista anche la concorrenza cui il progetto è sottoposto, coglieranno questa occasione nei tempi richiesti, nell’ottica del rilancio degli investimenti a favore della crescita ".
François Lèpine e Bruno Rambaudi sottolineano che, contribuendo con il 40%: "l'Europa diventa il principale finanziatore della Torino-Lione; la quota parte francese sarà i 2,2 Miliardi e quella italiana di 2,9 Miliardi, ripartite in un arco di temporale di 10/15 anni: un investimento alla portata dei nostri Paesi che contribuirà alla crescita, alla creazione di nuovi impieghi e alla competitività delle nostre economie e delle nostre imprese.”
Nel mese di marzo Transalpine e Transpadana avevano riunito in un Seminario alla sede parigina della Caisse des Dèpôts et Consignations (CDC) i massimi esperti del finanziamento innovativo per le infrastrutture di trasporto, dimostrando che montaggi giuridico-finanziari innovativi sono possibili!
(per gentile collaborazione dell'Ufficio Stampa di Transpadana)