Le principali misure del decreto sblocca Italia
7 febbraio 2016Le principali misure contenute nel testo dello Slocca Italia, potrebbero sintetizzarsi nelle misure che spaziano dai cantieri agli interventi per le calamità naturali, dalle semplificazioni per l'edilizia alla banda larga, alle concessioni autostradali ed all'ammodernamento delle ferrovie.
Tutte ristrutturazioni a sostegno del made in Italy, mirate al rilancio del project bond ed alla valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati.
Ripartono le grandi opere: i simboli sono l'Alta Velocità Napoli- Bari e la Palermo - Messina - Catania. L'obiettivo dimezzare i tempi di percorrenza delle tratte. Michele Elia, Ad di FS, sarà il commissario. Nessuna deroga sugli appalti. Sbloccate anche le infrastrutture aeroportuali.
Piano di ammodernamento FS: il Ministero delle Infrastrutture scriverà il piano per rendere cantierabii nel breve termine opere di interesse pubblico nazionale o europeo nel settore ferroviario.
Deroga al patto per aprire i cantieri: per le piccole opere arriva un nuovo allentamento del Patto di stabilità interno, per le opere segnalate dai sindaci a Palazzo Chigi, ma anche per quelle immediatamente cantierabili.
Reti ultraveloci, anche nei nuovi edifici: sconto fiscale "del 50%" per chi investe nelle aree bianche" per la banda larga, ma anche in città dove un'infrastruttura è già presente. Obbligatorio da metà 2015 per gli edifici di nuova costruzione, prevedere canaline per i cavi della banda larga.
Il pacchetto casa: semplificazioni per i lavori di ristrutturazione. Resta lo sconto del 20% (fino a 300mila euro) per chi compra casa e la affitta a canone concordato per 8 anni. Torna la norma per arrivare al "regolamento edilizio unico".
Tasse trivelle a sviluppo territorio: le maggiorazioni di imposta per le imprese attive nell'estrazione di idrocarburi in Italia saranno destinate anche "alla promozione di misure di sviluppo economico ed all'attivazione di una social card nei territori interessati".
Piano porti e logistica: Si tratta di un disegno strategico che terrà insieme "porti, interporti e ferrovie" prevedendo distretti ed accorpamenti, "per una gestione più razionale e non concorrenziale".
Tutte ristrutturazioni a sostegno del made in Italy, mirate al rilancio del project bond ed alla valorizzazione degli immobili pubblici inutilizzati.
Ripartono le grandi opere: i simboli sono l'Alta Velocità Napoli- Bari e la Palermo - Messina - Catania. L'obiettivo dimezzare i tempi di percorrenza delle tratte. Michele Elia, Ad di FS, sarà il commissario. Nessuna deroga sugli appalti. Sbloccate anche le infrastrutture aeroportuali.
Piano di ammodernamento FS: il Ministero delle Infrastrutture scriverà il piano per rendere cantierabii nel breve termine opere di interesse pubblico nazionale o europeo nel settore ferroviario.
Deroga al patto per aprire i cantieri: per le piccole opere arriva un nuovo allentamento del Patto di stabilità interno, per le opere segnalate dai sindaci a Palazzo Chigi, ma anche per quelle immediatamente cantierabili.
Reti ultraveloci, anche nei nuovi edifici: sconto fiscale "del 50%" per chi investe nelle aree bianche" per la banda larga, ma anche in città dove un'infrastruttura è già presente. Obbligatorio da metà 2015 per gli edifici di nuova costruzione, prevedere canaline per i cavi della banda larga.
Il pacchetto casa: semplificazioni per i lavori di ristrutturazione. Resta lo sconto del 20% (fino a 300mila euro) per chi compra casa e la affitta a canone concordato per 8 anni. Torna la norma per arrivare al "regolamento edilizio unico".
Tasse trivelle a sviluppo territorio: le maggiorazioni di imposta per le imprese attive nell'estrazione di idrocarburi in Italia saranno destinate anche "alla promozione di misure di sviluppo economico ed all'attivazione di una social card nei territori interessati".
Piano porti e logistica: Si tratta di un disegno strategico che terrà insieme "porti, interporti e ferrovie" prevedendo distretti ed accorpamenti, "per una gestione più razionale e non concorrenziale".