Siglato il Protocollo di Intesa, tra il porto di Savona e SITO, l'Interporto di Torino
Entro natale il primo treno sperimentale verso il Piemonte
7 febbraio 2016Così si rafforzano, il sistema logistico piemontese e quello savonese: collegamento diretto tra Savona ed il Piemonte.
E' stato firmato l'11 novembre, presso l'Autorità Portuale di Savona, l'accordo di programma tra il porto di Savona e SITO, la società di gestione dell'interporto torinese, alla presenza del Presidente della Regione, Sergio Chiamaparino, del Commissario Governativo per la TAV, Paolo Foietta, del Presidente dell'Autorità Portuale savonese, Gianluigi Miazza, e del Presidente di SITO Interporto di Torino, Giambattista Quirico, oltre ad Autorità ed operatori portuali.
Un primo atto concreto dell'intesa, riguarda la linea ferroviaria per il trasporto merci su rotaia, tra Savona e Torino, con le merci in transito verso gli interporti piemontesi: il primo treno sperimentale, potrebbe già essere testato entro quest'anno, per il trasporto della frutta. "Se pensiamo che al centro intermodale di Novara, arrivano cinque treni da Rotterdam e nessuno dalla Liguria, questo ci dice quanto dobbiamo recuperare", ha detto il Presidente Chiamaparino, ed ancora: "Dobbiamo potenziare ed ottimizzare il nostro sistema logistico, rafforzando i collegamenti tra Savona ed i nostri interporti. L'accordo siglato questa mattina, va proprio in questa direzione". Chiamaparino, ha inoltre evidenziato la collaborazione tra le Regioni: "Questo accordo, è frutto di un'intesa tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Credo che il rafforzamento dei collegamenti sia essenziale, per il futuro sviluppo dei traffici portuali, e del trasporto delle merci", ha concluso il Presidente della Regione Piemonte.
"Un'intesa concreta ed importante per il nostro porto, sperando di realizzare un sistema consolidato di collegamento ferroviario, da Savona verso Torino. Il trasferimento del trasporto gomma-rotaia, è realizzabile, e possiamo farlo in tempi brevi. In questo, completeremo la nostra sinergia, con gli interporti piemontesi, e renderemo più efficiente il nostro sistema logistico", ha detto il Presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Miazza.
"Il protocollo d'intesa, sancisce un rapporto istituzionale, che ha l'obiettivo di sviluppare quell'intermodalità ancora inespressa, e che invece dobbiamo perseguire, per essere davvero competitivi, migliorando sempre più il nostro servizio ed offrendo nuove direttrici per le nostre merci", ha affermato il Presidente dell'Interporto di Torino, Giambattista Quirico, firmatario del protocollo con il porto savonese.
"L'infrastruttura c'è già, e si può sfruttare per trasferire i traffici, dalla gomma alla rotaia. Questo può essere un corridoio importante per il trasporto, per potenziare il sistema logistico di tutto il Nord Ovest italiano", ha sostenuto Paolo Foietta, Commissario Governativo per l'Alta Velocità.
"RFI deve ragionare, come un gestore di infrastruttura: ormai stanno cambiando le logiche e per le linee ferroviarie, dichiarate in dismissione, ora si può intervenire per renderle operative e sfruttare così, nuovi collegamenti. In questo modo, si riducono e emissioni e le congestioni del traffico".
Ora dobbiamo dimostrare che si può fare, per questo auspichiamo, entro natale, di far partire un primo treno simbolico e sperimentale, che da Vado, possa arrivare ad Orbassano. Stiamo già lavorando con gli operatori ed i soggetti portuali interessati al progetto. In seguito, decideremo come realizzare il servizio nel settore ortofrutta, in maniera strutturata", ha concluso Foietta.
E' stato firmato l'11 novembre, presso l'Autorità Portuale di Savona, l'accordo di programma tra il porto di Savona e SITO, la società di gestione dell'interporto torinese, alla presenza del Presidente della Regione, Sergio Chiamaparino, del Commissario Governativo per la TAV, Paolo Foietta, del Presidente dell'Autorità Portuale savonese, Gianluigi Miazza, e del Presidente di SITO Interporto di Torino, Giambattista Quirico, oltre ad Autorità ed operatori portuali.
Un primo atto concreto dell'intesa, riguarda la linea ferroviaria per il trasporto merci su rotaia, tra Savona e Torino, con le merci in transito verso gli interporti piemontesi: il primo treno sperimentale, potrebbe già essere testato entro quest'anno, per il trasporto della frutta. "Se pensiamo che al centro intermodale di Novara, arrivano cinque treni da Rotterdam e nessuno dalla Liguria, questo ci dice quanto dobbiamo recuperare", ha detto il Presidente Chiamaparino, ed ancora: "Dobbiamo potenziare ed ottimizzare il nostro sistema logistico, rafforzando i collegamenti tra Savona ed i nostri interporti. L'accordo siglato questa mattina, va proprio in questa direzione". Chiamaparino, ha inoltre evidenziato la collaborazione tra le Regioni: "Questo accordo, è frutto di un'intesa tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Credo che il rafforzamento dei collegamenti sia essenziale, per il futuro sviluppo dei traffici portuali, e del trasporto delle merci", ha concluso il Presidente della Regione Piemonte.
"Un'intesa concreta ed importante per il nostro porto, sperando di realizzare un sistema consolidato di collegamento ferroviario, da Savona verso Torino. Il trasferimento del trasporto gomma-rotaia, è realizzabile, e possiamo farlo in tempi brevi. In questo, completeremo la nostra sinergia, con gli interporti piemontesi, e renderemo più efficiente il nostro sistema logistico", ha detto il Presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Miazza.
"Il protocollo d'intesa, sancisce un rapporto istituzionale, che ha l'obiettivo di sviluppare quell'intermodalità ancora inespressa, e che invece dobbiamo perseguire, per essere davvero competitivi, migliorando sempre più il nostro servizio ed offrendo nuove direttrici per le nostre merci", ha affermato il Presidente dell'Interporto di Torino, Giambattista Quirico, firmatario del protocollo con il porto savonese.
"L'infrastruttura c'è già, e si può sfruttare per trasferire i traffici, dalla gomma alla rotaia. Questo può essere un corridoio importante per il trasporto, per potenziare il sistema logistico di tutto il Nord Ovest italiano", ha sostenuto Paolo Foietta, Commissario Governativo per l'Alta Velocità.
"RFI deve ragionare, come un gestore di infrastruttura: ormai stanno cambiando le logiche e per le linee ferroviarie, dichiarate in dismissione, ora si può intervenire per renderle operative e sfruttare così, nuovi collegamenti. In questo modo, si riducono e emissioni e le congestioni del traffico".
Ora dobbiamo dimostrare che si può fare, per questo auspichiamo, entro natale, di far partire un primo treno simbolico e sperimentale, che da Vado, possa arrivare ad Orbassano. Stiamo già lavorando con gli operatori ed i soggetti portuali interessati al progetto. In seguito, decideremo come realizzare il servizio nel settore ortofrutta, in maniera strutturata", ha concluso Foietta.