Stati Generali della Logistica del Nord - Ovest
Siglato il Memorandum d'Intesa e la Promozione degli Interporti Piemontesi
18 maggio 2016Siglato a Novara, il 9 aprile 2016, il Memorandum per lo Sviluppo e la Promozione dei tre Interporti Piemontesi: SITO, CIM e RTE.
Oggi sono in atto cambiamenti che rappresenteranno per il sistema logistico Piemontese una grande opportunità: l’Europa ha disposto strumenti normativi e attuativi a favore dello spostamento merci verso la modalità ferroviaria, il completamento dell’AlpTransit con la prossima apertura del Gottardo e del Ceneri, l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione e l’adeguamento dei grandi vettori marittimi verso l’utilizzo di navi di grandi dimensioni. Queste condizioni se intercettate tempestivamente e approcciate nel loro insieme spingono a dare risposte adeguate e a lavorare per la creazione di un’area logistica vasta di livello europeo.
Il sistema logistico Piemontese aumenta le opportunità di sviluppo grazie anche ai due corridoi europei: il Mediterraneo (asse Est-Ovest) e il Reno Alpi (asse Nord-Sud). Sotto il profilo della capacità occupazionale del sistema oggi per l’interporto di Torino SITO sono attive oltre 4000 unità, per l’interporto di Rivalta RTE oltre 2000 unità e sull’interporto di Novara CIM circa 650 unità, (posti di lavoro diretti più indotto).
La portualità Ligure rappresenta già ora la porta d’accesso più importante del mercato nazionale; con il completamento delle opere in corso essa raggiungerà nel 2018 la potenzialità per un volume complessivo di 6,5 milioni di contenitori ancheper la presenza di nuovi soggetti quali Maersk sul terminale di Vado (il primo per navi oltre i 12.000 teu ), di PSA su Voltri e di MSC sul terminale Contship di Spezia.
Questo scenario è però accompagnato da una forte competitività, si ritiene pertanto che si debba affrontare questa sfida consolidando e istituzionalizzando relazioni di sistema tra i soggetti che costituiscono il tessuto insediativo della rete logistica Piemontese; in altri termini SITO, CIM, RTE hanno dato vita ad un sistema integrato in grado di offrire al mercato globale una risposta complessiva e che possa meglio contrastare le spinte a portare queste opportunità su altre aree del Paese.
La Regione Piemonte è elemento catalizzatore di questo sistema, essendo presente con quote azionarie, anche di controllo, nel capitale sociale delle tre società interportuali e può quindi rappresentare l’elemento di coesione, supporto, e sviluppo del sistema logistico regionale, garantendo nel contempo la possibilità di estensione del presente protocollo, a tutti gli operatori interessati a farne parte.
Va notato che le tre realtà, non sono in concorrenza tra loro, ma svolgono funzioni e servizi spesso complementari e mai conflittuali nel mercato della logistica.
Inoltre:
Nel Febbraio 2015 è stato firmato il protocollo d’intesa interregionale tra Liguria, Lombardia e Piemonte, per la costituzione di una cabina di regia con finalità di coordinamento strategico e promozione del sistema logistico del nord - ovest;
Nel Novembre 2015 è stato firmato l’accordo di programma tra il porto di Savona e Sito Spa;
Nel Dicembre 2015 è stato firmato dai tre Presidenti, Chiamparino, Maroni e Toti, il documento “azioni cardine per l’attuazione del protocollo per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e della logistica nel nord - ovest”;
Nel Gennaio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato il DLGS in materia di “riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali”;
Nel Febbraio 2016 il MIT ha presentato il “quadro conoscitivo di rifermento sull’intermodalità terrestre”;
Nel Febbraio 2016 è stato definito il nuovo contratto di programma tra MIT e RFI;
Nel 2015 e nel 2016 sono stati rispettivamente nominati Paolo Foietta e Iolanda Romano come Commissari straordinari del Governo per la Torino - Lione e per il Terzo Valico;
Nel Marzo 2016 è stato firmato il Protocollo addizionale tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana, all’Accordo del 24 febbraio 2015, per l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Lione – Torino.
Pertanto, sulla necessità di un lavoro comune, i tre interporti hanno voluto sottoscrivere un memorandum d’intesa, per perseguire i seguenti obiettivi:
• sviluppare una progettualità condivisa e articolata, sulla base della quale realizzare contratti di rete in tema di promozione e marketing, interventi di corridoio doganale, integrazione e standardizzazione dell’ ICT;
• mettere a sistema il ruolo e le specificità di ciascun componente del sistema logistico Piemontese;
• fornire alle imprese manifatturiere del territorio servizi e strutture più competitivi;
• valutare e proporre le priorità di interventi infrastrutturali per interventi di ultimo miglio ferroviario e stradale ponendosi come autorevole interlocutore delle Società di gestione delle reti;
• favorire le potenzialità del territorio aumentandone la capacità attrattiva verso nuovi insediamenti anche sostenendo cosi anche lo sviluppo occupazionale;
• mettere a disposizione dei decisori Regionali tutti gli elementi operativi e di mercato utili a determinare le nuove linee di sviluppo per la pianificazione del settore;
• rappresentare un tavolo comune per meglio definire le azioni e le relazioni con il sistema ferroviario nazionale;
• la presente intesa è propedeutica anche allo studio di una forma di coesione societaria a livello regionale aperta a tutti gli operatori interessati a parteciparvi.
Le azioni si concentreranno prioritariamente su temi di interesse comune tra i quali:
Il marketing territoriale per la logistica
La ricerca di fonti di finanziamento e elaborazione in forma congiunta delle proposte (FSC, Progetti EU, legge di stabilità 2016, ecc.)
La retroportualità
La gestione dei terminal ferroviari
I collegamenti italo-francesi e italo-svizzeri
L’ammodernamento delle infrastrutture terrestri stradali e ferroviarie e eliminazione delle strozzature
Il sostegno e gli incentivi all’intermodalità
Lo sviluppo servizi interportuali
I rapporti con il mondo dei grandi player logistici
La logistica sanitaria
La City logistics
L’efficientamento energetico
La banda larga
I servizi telematici di connessione di reti e nodi per la logistica, corridoi doganali, interagendo con Uirnet.
Per conseguire tutti questi obiettivi, le Parti hanno costituito un gruppo di lavoro e coordinamento comune, a disposizione delle strutture Regionali, quale strumento di governance e di realizzazione dei singoli progetti.
Il gruppo di lavoro, composto da uno o più componenti di ciascuna delle Parti, che a rotazione assumerà le responsabilità di segreteria operativa.
Il gruppo valuterà altresì le modalità di coinvolgimento di altri attori pubblici e privati.
Il gruppo di lavoro sarà inoltre uno strumento attraverso il quale la Regione Piemonte si potrà coordinare per le attività inerenti il Protocollo d’intesa interregionale.
Oggi sono in atto cambiamenti che rappresenteranno per il sistema logistico Piemontese una grande opportunità: l’Europa ha disposto strumenti normativi e attuativi a favore dello spostamento merci verso la modalità ferroviaria, il completamento dell’AlpTransit con la prossima apertura del Gottardo e del Ceneri, l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione e l’adeguamento dei grandi vettori marittimi verso l’utilizzo di navi di grandi dimensioni. Queste condizioni se intercettate tempestivamente e approcciate nel loro insieme spingono a dare risposte adeguate e a lavorare per la creazione di un’area logistica vasta di livello europeo.
Il sistema logistico Piemontese aumenta le opportunità di sviluppo grazie anche ai due corridoi europei: il Mediterraneo (asse Est-Ovest) e il Reno Alpi (asse Nord-Sud). Sotto il profilo della capacità occupazionale del sistema oggi per l’interporto di Torino SITO sono attive oltre 4000 unità, per l’interporto di Rivalta RTE oltre 2000 unità e sull’interporto di Novara CIM circa 650 unità, (posti di lavoro diretti più indotto).
La portualità Ligure rappresenta già ora la porta d’accesso più importante del mercato nazionale; con il completamento delle opere in corso essa raggiungerà nel 2018 la potenzialità per un volume complessivo di 6,5 milioni di contenitori ancheper la presenza di nuovi soggetti quali Maersk sul terminale di Vado (il primo per navi oltre i 12.000 teu ), di PSA su Voltri e di MSC sul terminale Contship di Spezia.
Questo scenario è però accompagnato da una forte competitività, si ritiene pertanto che si debba affrontare questa sfida consolidando e istituzionalizzando relazioni di sistema tra i soggetti che costituiscono il tessuto insediativo della rete logistica Piemontese; in altri termini SITO, CIM, RTE hanno dato vita ad un sistema integrato in grado di offrire al mercato globale una risposta complessiva e che possa meglio contrastare le spinte a portare queste opportunità su altre aree del Paese.
La Regione Piemonte è elemento catalizzatore di questo sistema, essendo presente con quote azionarie, anche di controllo, nel capitale sociale delle tre società interportuali e può quindi rappresentare l’elemento di coesione, supporto, e sviluppo del sistema logistico regionale, garantendo nel contempo la possibilità di estensione del presente protocollo, a tutti gli operatori interessati a farne parte.
Va notato che le tre realtà, non sono in concorrenza tra loro, ma svolgono funzioni e servizi spesso complementari e mai conflittuali nel mercato della logistica.
Inoltre:
Nel Febbraio 2015 è stato firmato il protocollo d’intesa interregionale tra Liguria, Lombardia e Piemonte, per la costituzione di una cabina di regia con finalità di coordinamento strategico e promozione del sistema logistico del nord - ovest;
Nel Novembre 2015 è stato firmato l’accordo di programma tra il porto di Savona e Sito Spa;
Nel Dicembre 2015 è stato firmato dai tre Presidenti, Chiamparino, Maroni e Toti, il documento “azioni cardine per l’attuazione del protocollo per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e della logistica nel nord - ovest”;
Nel Gennaio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato il DLGS in materia di “riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali”;
Nel Febbraio 2016 il MIT ha presentato il “quadro conoscitivo di rifermento sull’intermodalità terrestre”;
Nel Febbraio 2016 è stato definito il nuovo contratto di programma tra MIT e RFI;
Nel 2015 e nel 2016 sono stati rispettivamente nominati Paolo Foietta e Iolanda Romano come Commissari straordinari del Governo per la Torino - Lione e per il Terzo Valico;
Nel Marzo 2016 è stato firmato il Protocollo addizionale tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana, all’Accordo del 24 febbraio 2015, per l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Lione – Torino.
Pertanto, sulla necessità di un lavoro comune, i tre interporti hanno voluto sottoscrivere un memorandum d’intesa, per perseguire i seguenti obiettivi:
• sviluppare una progettualità condivisa e articolata, sulla base della quale realizzare contratti di rete in tema di promozione e marketing, interventi di corridoio doganale, integrazione e standardizzazione dell’ ICT;
• mettere a sistema il ruolo e le specificità di ciascun componente del sistema logistico Piemontese;
• fornire alle imprese manifatturiere del territorio servizi e strutture più competitivi;
• valutare e proporre le priorità di interventi infrastrutturali per interventi di ultimo miglio ferroviario e stradale ponendosi come autorevole interlocutore delle Società di gestione delle reti;
• favorire le potenzialità del territorio aumentandone la capacità attrattiva verso nuovi insediamenti anche sostenendo cosi anche lo sviluppo occupazionale;
• mettere a disposizione dei decisori Regionali tutti gli elementi operativi e di mercato utili a determinare le nuove linee di sviluppo per la pianificazione del settore;
• rappresentare un tavolo comune per meglio definire le azioni e le relazioni con il sistema ferroviario nazionale;
• la presente intesa è propedeutica anche allo studio di una forma di coesione societaria a livello regionale aperta a tutti gli operatori interessati a parteciparvi.
Le azioni si concentreranno prioritariamente su temi di interesse comune tra i quali:
Il marketing territoriale per la logistica
La ricerca di fonti di finanziamento e elaborazione in forma congiunta delle proposte (FSC, Progetti EU, legge di stabilità 2016, ecc.)
La retroportualità
La gestione dei terminal ferroviari
I collegamenti italo-francesi e italo-svizzeri
L’ammodernamento delle infrastrutture terrestri stradali e ferroviarie e eliminazione delle strozzature
Il sostegno e gli incentivi all’intermodalità
Lo sviluppo servizi interportuali
I rapporti con il mondo dei grandi player logistici
La logistica sanitaria
La City logistics
L’efficientamento energetico
La banda larga
I servizi telematici di connessione di reti e nodi per la logistica, corridoi doganali, interagendo con Uirnet.
Per conseguire tutti questi obiettivi, le Parti hanno costituito un gruppo di lavoro e coordinamento comune, a disposizione delle strutture Regionali, quale strumento di governance e di realizzazione dei singoli progetti.
Il gruppo di lavoro, composto da uno o più componenti di ciascuna delle Parti, che a rotazione assumerà le responsabilità di segreteria operativa.
Il gruppo valuterà altresì le modalità di coinvolgimento di altri attori pubblici e privati.
Il gruppo di lavoro sarà inoltre uno strumento attraverso il quale la Regione Piemonte si potrà coordinare per le attività inerenti il Protocollo d’intesa interregionale.