Il futuro del Real Estate logistico
18 gennaio 2016L'e-commerce cambia il volto del real estate logistico.
Oggi, il commercio elettronico può rivoluzionare anche il mercato immobiliare della logistica, imponendo un nuovo modello di domanda agli utilizzatori.
L'e-commerce infatti, sta cambiando il tipo di domanda di immobili per uso logistico da parte delle aziende della grande distribuzione ed i centri adibiti a questa funzione, si stanno adattando al cambiamento.
I modelli di processo logistico mettono in primo piano la vicinanza ai centri urbani per consentire tempi di consegna più rapidi, livelli di servizio più elevati ed una maggiore flessibilità nella supply chain.
A parità di volumi di vendite, le strutture dedicate all'e-commerce devono essere più ampie rispetto ai magazzini per il retail tradizionale. La differenza fondamentale tra un centro logistico per attività convenzionali e per e-commerce è rappresentata dalle attrezzature interne per la movimentazione dei colli.
Oggi, crediamo fermamente che il commercio elettronico sia il nuovo driver strutturale per gli spazi di logistica ed al tempo stesso rappresenti un fattore positivo per il real estate, così come stimava Prologis nel 2012 che, per ciascun miliardo di euro di vendite online, la domanda aggiuntiva di spazi per la logistica è cresciuta di circa 72 mila mq. in Gran Bretagna, Germania e Francia.
Nella stessa ricerca, i Paesi più dinamici nello sviluppo di progetti e-commerce risultano essere Germania, Regno Unito, Francia ed Italia.
Oggi, il commercio elettronico può rivoluzionare anche il mercato immobiliare della logistica, imponendo un nuovo modello di domanda agli utilizzatori.
L'e-commerce infatti, sta cambiando il tipo di domanda di immobili per uso logistico da parte delle aziende della grande distribuzione ed i centri adibiti a questa funzione, si stanno adattando al cambiamento.
I modelli di processo logistico mettono in primo piano la vicinanza ai centri urbani per consentire tempi di consegna più rapidi, livelli di servizio più elevati ed una maggiore flessibilità nella supply chain.
A parità di volumi di vendite, le strutture dedicate all'e-commerce devono essere più ampie rispetto ai magazzini per il retail tradizionale. La differenza fondamentale tra un centro logistico per attività convenzionali e per e-commerce è rappresentata dalle attrezzature interne per la movimentazione dei colli.
Oggi, crediamo fermamente che il commercio elettronico sia il nuovo driver strutturale per gli spazi di logistica ed al tempo stesso rappresenti un fattore positivo per il real estate, così come stimava Prologis nel 2012 che, per ciascun miliardo di euro di vendite online, la domanda aggiuntiva di spazi per la logistica è cresciuta di circa 72 mila mq. in Gran Bretagna, Germania e Francia.
Nella stessa ricerca, i Paesi più dinamici nello sviluppo di progetti e-commerce risultano essere Germania, Regno Unito, Francia ed Italia.