Parte da Torino la nuova logistica per la city
18 gennaio 2016Da giugno a novembre 2014 a Torino si sperimenterà un servizio consegna merci in cui i corrieri utilizzeranno mezzi ecologicamente più avanzati.
L'investimento verrà "premiato" dall'Amministrazione Pubblica eliminando per questi veicoli puliti la ZTL ed i vincoli di orario, creando aree di sosta dedicate e consentendo la circolazione sulle corsie riservate agli autobus.
E' solo l'inizio. Inizio di una rivoluzione che muterà ineluttabilemnte il nostro concetto di vivere la città. L'e-commerce, l'acquisto di beni attraverso internet, in crescita del 10%, sta già innalzando l'attuale mole di pacchi e pacchetti diretti alle consegne domiciliari cittadine, attraverso i classici veicoli dei corrieri. Tutto questo in breve si tradurrà in un innalzamento del caos viario e, di conseguenza, dell'inquinamento.
TNT, Bartolini, UPS, DHL e Fedex sono le aziende che, avendo siglato un patto con la Città di Torino, partiranno con la sperimentazione in questi giorni, montando a bordo dei veicoli "puliti" una scatola nera in grado di tracciare percorsi, flussi di traffico e chilometraggi. "Questi dati saranno fondamentali a comprendere come si muovono i corrieri e quindi ad adeguare, modificare e migliorre non solo il loro target di servizio, ma anche la viabilità cittadina" dice l'Assessore alla Mobilità Claudio Lubatti.
E questo è già il futuro.
L'investimento verrà "premiato" dall'Amministrazione Pubblica eliminando per questi veicoli puliti la ZTL ed i vincoli di orario, creando aree di sosta dedicate e consentendo la circolazione sulle corsie riservate agli autobus.
E' solo l'inizio. Inizio di una rivoluzione che muterà ineluttabilemnte il nostro concetto di vivere la città. L'e-commerce, l'acquisto di beni attraverso internet, in crescita del 10%, sta già innalzando l'attuale mole di pacchi e pacchetti diretti alle consegne domiciliari cittadine, attraverso i classici veicoli dei corrieri. Tutto questo in breve si tradurrà in un innalzamento del caos viario e, di conseguenza, dell'inquinamento.
TNT, Bartolini, UPS, DHL e Fedex sono le aziende che, avendo siglato un patto con la Città di Torino, partiranno con la sperimentazione in questi giorni, montando a bordo dei veicoli "puliti" una scatola nera in grado di tracciare percorsi, flussi di traffico e chilometraggi. "Questi dati saranno fondamentali a comprendere come si muovono i corrieri e quindi ad adeguare, modificare e migliorre non solo il loro target di servizio, ma anche la viabilità cittadina" dice l'Assessore alla Mobilità Claudio Lubatti.
E questo è già il futuro.